Battaglia di Latrun parte della Guerra arabo-israeliana del 1948 | |||
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Posto di polizia di Latrun | |||
Data | 25 maggio - 18 luglio 1948 | ||
Luogo | Regione di Latrun | ||
Esito | Vittoria giordana | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
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Perdite | |||
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La battaglia di Latrun fu combattuta nel quadro della guerra arabo-israeliana del 1948-1949 da israeliani e transgiordani lungo i contrafforti di Latrun, fra il 25 maggio e il 18 luglio 1948.
Nel maggio 1948, Latrun era situata in territorio arabo ma controllava l'unica strada che collegava Gerusalemme al neo-costituito Stato d'Israele: cosa che conferiva una notevole importanza strategica nel contesto della battaglia per la città, contesa tra l'esercito israeliano e la Legione araba transgiordana.
Nessuno dei cinque attacchi[1] lanciati dagli israeliani permise loro di avere successo e la posizione rimase sotto controllo giordano fino alla Guerra dei sei giorni nel 1967. La Gerusalemme ebraica poté comunque essere rifornita dalla fortuita scoperta d'una strada che permetteva di evitare Latrun e che permise il passaggio di convogli e che fu chiamata «strada di Birmania».
La Battaglia di Latrun ha marcato l'immaginario israeliano e costituisce uno dei cosiddetti "miti fondatori"[2] di questa nazione. La storiografia l'ha presentata talvolta come «una vittoria strategica, prova della chiaroveggenza di David Ben-Gurion», che avrebbe capito fin dall'inizio l'importanza cruciale della posizione al fine di rifornire Gerusalemme, talaltra come «il più grave scacco di tutta la storia di dell'esercito israeliano», per il numero di vittime e i ripetuti smacchi subiti. Gli storici calcolano oggi che gli attacchi costarono la vita a 168 soldati israeliani[3] ma il numero delle vittime è lievitato nei resoconti, fino a raggiungere la cifra di 2.000 morti.[4] Ha assunto anche un significato fortemente simbolico, per il fatto della partecipazione di emigranti sopravvissuti alla Shoah. I giordani, dal canto loro, ne conservano un ricordo di «grande vittoria», la sola fra tutte le forze arabe ad aver saputo tener testa agli israeliani e ad aver saputo sconfiggergli nella guerra arabo-israeliana del 1948.
Oggi il sito è un museo militare israeliano dedicato ai mezzi blindati, oltre che un cimitero militare della I guerra arabo-israeliana.
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